Ma cosa sono queste fantomatiche razze?
Lo spieghiamo partendo dagli albori, da una domanda chiave : Chi è il cane?
Alti, bassi, grossi e minuti. Orecchie a punta e padiglioni calanti.
Musi allungati ed altri schiacciati.
Pelo ispido e duro come la carta vetrata … …o liscio e morbido come la seta.
Il cane mostra ad oggi centinaia di forme e caratteristiche differenti. Le ricerche scientifiche hanno dimostrato una somiglianza evidente del codice genetico che vedrebbero il cane non come discedente diretto del lupo, ma come un "cugino lontano".
Il come si sia evoluto, è dibattito di molti studiosi.
Oggettivamente possiamo però dire che, in base alle diverse aree geografiche ed in base alle diverse popolazioni con cui si è ritrovato a convivere e condividere …
… il cane abbia assunto, per selezione umana o naturale, morfologicamente degli aspetti diversi.
Quando gli aspetti morfologici e caratteriali di un individuo coincidono o sono molto simili a quelli di un altro, e quando questi si ripetono nelle generazioni successive dando alla luce sempre soggetti analoghi ecco che nasce una … Razza!
Da Aristotele sino alle moderne classificazioni dei vari Enti e Club, i cani sono sempre stati etichettati per cercare di dare loro la più coerente e corretta definizione.
Si è cercato di definirli unicamente per l'aspetto fisico/morfologico, passando alla suddivisione per comportamento e scopo utilitario per arrivare ad oggi dove le due cose spesso coincidono.
Why?
Perché aspetto fisico e comportamento sono il più delle volte collegati in base al clima della zona in cui sono nati …
… ed in base all'utilità che hanno esercitato o che gli esseri umani hanno ricercato in loro.
Zampe corte, corpo minuto e allungato per i bassotti, per permettere loro di intrufolarsi e muoversi agilmente nelle tane delle volpi e dei tassi;
Zampe lunghe, corpo sottile magrissimo e torace ampio per i levrieri, per le immense falcate e velocità che dovevano raggiungere nei deserti e pianure ...
... per cacciare lepri, gazzelle, cervi, lupi;
Stazza imponente per intimidire, pelo raso perché non più necessario a far fronte alle intemperie e mascella ampia e larga atta a tenere la presa per i Molossi …
... cani selezionati per essere cani da guardia e da guerra.
Le più svariate forme ed i più variegati colori, correlati a caratteri altrettanto dissimili e specializzati.
Una delle prime classificazioni che vedremo è quella sulla base morfologica di Pierre Megnin che, nel 1896, suddivide i cani in :
- Braccoidi
- Lupoidi
- Molossoidi
- Graioidi
Successivamente furono inserite, per completare il quadro :
- Volpinoidi
- Bassettoidi